Set 19, 2024
Un successo annunciato la messa in scena de “La Domanda di
Matrimonio e altre storie ” di Cechov nell’ambito de “La Tempesta del
Teatro”, il nuovo progetto ideato ed attivato dalla Loups Garoux
Produzioni srl di Marta Bifano e Francesca Pedrazza Gorlero, nell’ambito
della terza edizione della rassegna “Affabulazione, Espressioni della
Napoli policentrica” organizzata e promossa dal Comune di Napoli e
finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione
Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. “La Tempesta del
Teatro” che prevede l’allestimento e la realizzazione anche di un secondo
spettacolo “La Tempesta” di Shakespeare previsto ai primi di ottobre, si
ispira alla proposta di Legge -“Disposizioni per la promozione e il
sostegno delle attività teatrali negli istituti penitenziari” che mira a
sostenere l’attività artistica con i detenuti per i suoi effetti tangibili
sull’individuo, sulla comunità che abita, e sulla società tutta a cui lo
stesso, una volta scontata la pena, verrà restituito con una nuova luce.
“La Domanda di Matrimonio e altre storie” andato in scena all’interno
della Casa di Reclusione “Pasquale Mandato” di Secondigliano (Napoli)
ha visto il debutto attoriale di ben 34 detenuti accanto agli artisti per
professione Salvo Lupo e Arianna Bonardi sotto la direzione di Marta
Bifano in veste di regista. Dopo “la prima” dedicata ai familiari dei
detenuti, la performance è proseguita con altre repliche alla presenza di
detenuti di altri Padiglioni della Casa di Reclusione diretta magistralmente
dalla Dott.ssa Giulia Russo che si è così espressa: “ Questi eventi sono
uno dei tanti percorsi riabilitativi che si svolgono all’interno dei vari
padiglioni del carcere; per l’occasione, le palestre sono diventate teatri
attrezzati con microfoni, luci, ed ancora in via di perfezionamento.
Abbiamo ottimi tecnici tra la polizia penitenziaria che ha dimostrato la
passione per il proprio lavoro” Nell’occasione sono stati presentati i
ragazzi del Polo Arti e Mestieri che hanno realizzato i costumi seguiti da
Giusy Marfella per la Congregazione dei Sartori Napoletani, di cui la
presidente è Tiziana Aiello. Significativa la presenza di autorità e di
Istituzioni, tra il pubblico di una delle repliche quali il Presidente del
Tribunale di sorveglianza Patrizia Mirra, i due Magistrati di sorveglianza
Fiorella Nardone e Lucia Picardi, il Garante per la Regione Campania
Samuele Giambriello, la dott.ssa Borzacchiello, il regista Paolo
Colangeli, il regista Antonio Mocciola, oltre a soci e docenti di varie
Associazioni che si occupano di detenzione, la scenografa costumista
Sara Leone e l’avvocato Giovanni Lupo, gli attori Ettore Nigro ed Anna
Bocchino che faranno parte del prossimo laboratorio teatrale, sempre
organizzato e diretto dalla Loups Garoux Produzioni di Marta Bifano e
Francesca Pedrazza Gorlero.
“Il teatro dentro le mura di Secondigliano allunga lo sguardo verso una
società inclusiva”: questo è il messaggio diretto a promuovere
l’esperienza di teatro carcere aperto alla città, nell’ambito del laboratorio
interno al penitenziario realizzato da un gruppo di artisti sotto la guida di
Marta Bifano, che da anni s’ impegna per offrire un’opportunità di
recupero alle persone recluse.