SAMARA AYTI MISS TRANS EUROPA 2024
GRANDE SUCCESSO DEL CONCORSO DI STEFANIA ZAMBRANO AL TEATRO TROISI
Due giorni intensi di emozioni, sorprese e commozione, due giorni da ricordare, quelli trascorsi al
Teatro Troisi di Napoli l’8 e il 9 settembre, in occasione della dodicesima edizione di Miss Trans
Europa, il concorso di bellezza e portamento con risvolti sociali, ideato ed organizzato da Stefania
Zambrano, attrice cinematografica e teatrale, influencer, produttrice, icona del movimento Lgbtqi
italiano (gay, lesbiche, trans, queer e gender non conforming e intersessuali), con la fattiva
collaborazione di Luigi Papacciuoli, Fabio Cappelli, Marika De Martino e il valido contributo di
Federica Abate. La kermesse di bellezza è stata brillantemente condotta da un’ironica, sensuale,
vulcanica e passionale Sofia Mehiel “la Papessa”, presentatrice, attrice, cantante, grande attivista e
impegnata nel volontariato, che è stata coadiuvata da Floriana Rodriguez come valletta, vittima di
body shaming. Quindici le concorrenti in gara, provenienti da tutta l’Europa, che hanno calcato la
passerella con professionalità, disinvoltura e divertimento, tutte agguerrite e desiderose di vincere,
per aggiudicarsi la corona e lo scettro della Trans più bella d’Europa. Tre le uscite previste: in
costume, in abito casual o lingerie e in elegante, momenti di moda che hanno attirato l’attenzione
del pubblico e degli ospiti presenti in sala. In giuria: il prof. Paolo Valerio, Presidente dell’ONIG –
l’Osservatorio Nazionale sulle Identità di Genere – e della Fondazione Genere, Identità e Cultura, e
il giornalista Antonio D’Addio, in qualità di presidenti, Luca Lambiase, hair stylist, Marco Il Conte
Rosso, opinionista, Antonio Caruso, make-up artist, la signora Valentina Viglione, gli attori
Antonio Oranio e Giuseppe De Tommaso, due le opinioniste che hanno reso più pepate le due
serate: Michaela Fusco e Tanya Di Martino. Ma Miss Trans Europa è stata anche l’occasione per
lanciare dei messaggi sociali, per discutere e riflettere sui diritti del mondo LGBT, per portare alla
ribalta tante problematiche legate alla diversità. Nel corso della manifestazione sono stati proiettati
anche dei video sulla tragedia che ha colpito gli abitanti della Vela Celeste a Scampia, sulle guerre
imperanti nel mondo, sulla generosità di Geolier, sullo scandalo Imane Khelif, medaglia d’oro nella
boxe femminile alle recenti Olimpiadi in Francia tacciata per transgender, e sulla mancanza di una
legge per le adozioni da parte di coppie gay. La colonna musicale della serata è stata affidata ai
neomelodici Brunella Gori, Susy Graziano e alla regina di Tik Tok Rita De Crescenzo. Sono
intervenuti, tra gli ospiti, la Miss uscente, Raffaella Di Andrea, Stephany De Castro, madrina della
kermesse e già in possesso di vari titoli, Sara Finizio, Miss di tutte le Miss del Mondo, Paola Puglia,
che ha realizzato le interviste per varie emittenti televisive, Fabiana Alves, responsabile di Miss T
Supranational con le sue reginette Michelle Relayze e Allana Pla Micarla Jhonsom, responsabile di
Miss T Estate Italia con la sua vincitrice Layzza Drummond, i tiktoker Alfredo Foffy e Rosario,
Enzo Bambolina, Manuela Miano, Vincenzo Barbuto, Fata, Giselle Grigoretti, la piccola Angela
Pellegrini, Maurek Poggiante, il fotografo dei Vip e la drag queen Baby Queen, che ha avuto il
compito di eseguire la sigla iniziale, l’evergreen “Imagine”. Un gesto meritevole è stato quello di un
giurato, il make-up artist Antonio Caruso, che ha offerto gratuitamente dei corsi di formazione e
delle borse di studio a due concorrenti, un’idea di inclusione che è piaciuta molto (Vanessa Piccolo
e Noemi Bobut).
Queste le concorrenti che hanno avuto delle fasce speciali: Miss Simpatia Noemi
Bobut Miss Romania, Miss Tiktok Vanessa Piccolo Miss Repubblica di San Marino, Miss Cinema
Lana Gava Miss Norvegia, Miss Curvy Beatrice Di Giovanni Miss Belgio, Miss Sorriso Titta Murè
Miss Bulgaria, Miss Top Model Priscilla Abate Miss Grecia, Miss Total Look e Miss Web Felicia
Bulgari Miss Cipro, Miss In Gambissima Magda De Martino, Miss TX Italia, Miss Pin Up Pamela
Renzi Miss Italia, Miss Face Jiulia Machado Miss Slovacchia, Miss Eleganza Bianca Bonzagni
Miss Gran Bretagna, Miss Web Lucia D’Orsi. Questa la classifica finale: Miss Critica Alessia De
Leo Miss Estonia, al sesto posto Lana Gava, al quinto posto Pamela Renzi, al quarto Felicia
Bulgari, al terzo Priscilla Abate, al secondo Jiulia Machado, mentre si aggiudica il titolo di Miss
Trans Europa 2024 Samara Ayti, Miss Georgia, 28 anni, la cui vittoria è un simbolo di inclusione,
bellezza e forza, un ulteriore passo avanti per la visibilità della comunità trans in Europa. Ha
partecipato, con molta sportività, anche Ludovica Vinci Miss Lettonia. A sorpresa la fascia di Miss
di tutte le Miss per i diritti sociali è andata alla madrina Stephany De Castro. “Sono contenta e
soddisfatta della dodicesima edizione del mio concorso, il bilancio è nettamente positivo, abbiamo
trascorso due giorni tra divertimento e riflessioni, tra leggerezza e messaggi sociali molto validi.
Vorrei che tutta la comunità Lgbt potesse stare in un Paese accogliente, inclusivo, senza sentirsi
condannati, umiliati o rifiutati sia dalla società che dai propri familiari. Ho presentato, in anteprima
assoluta, Semplicemente Stefania – La mia vita è una sfida, un libro scritto a quattro mani con Enzo
Morzillo, in cui si conoscerà il mio vero volto, e La Cultura non è Camorra”, un docufilm per la
regia di Ciro Grieco con le riprese del fotografo Leandro Felicioni e prodotto da me, che si propone
l’obiettivo di trasmettere alle nuove generazioni un messaggio di legalità, vorrei far comprendere ai
giovani che la camorra non rappresenta la nostra cultura. Sono, però, delusa e amareggiata dal
comportamento del Comune di Napoli, che prima ha promesso il suo appoggio e il suo supporto, e
che, poi, alla resa dei conti, ha detto di non avere i fondi necessari, ho preso atto della loro
inesperienza e della loro superficialità e mi sono rimboccata le maniche. Voglio, invece, ringraziare
i miei sponsor, tutte le persone che mi incoraggiano da sempre, soprattutto i signori Antonino e
Margherita di Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni” – ha dichiarato, commossa, la Zambrano.
“Sono felice, non mi aspettavo proprio di vincere, mi tremano le gambe, per me è il riscatto di tante
sofferenze. Ora voglio essere la portavoce dei nostri diritti e rappresentare al meglio il concorso
della signora Zambrano” – ha sottolineato la vincitrice Samara Ayti. (Foto di Maurek Poggiante)